Mamme, io vi amo.
Se non altro perchè nel solo atto di partorire avete dimostrato un coraggio e una forza fisica che io forse non avrei. Oltre che per la pazienza e la perseveranza con cui sopportate quei marmocchi sempre pieni di energie.
Quando però improvvisamente passate dalla lettura degli articoli sull'allattamento o di quelli su come far sparire le smagliature dopo il parto, dallo sfogliare le riviste dalla parrucchiera a leggere gli articoli "scientifici" e a dichiararvi convintissime no - vax inizio ad amarvi un po' di meno.
Tanto più quando questa guerra sanguinosa contro i vaccini sembra essere diventata la vostra ragione di vita.
Quando poi al vostro Carletto che, come tutti i bambini sani, alla festa del cugino si è lanciato a due mani sulla ciotola di patatine del discount, cominciate a dare solo polpette di tofu e bacche di goji comincio ad amarvi ancora meno.
Quando poi, saltando dall'argomento doppie punte a quello dello smalto semi-permanente sulla panchina del parco, vi lasciate scappare che ultimamente state anche accarezzando l'idea che la terra sia piatta, rimpiango che non ci sia la mia tostissima maestra delle elementari a strigliarvi con un'arancia in mano (il miglior esempio possibile per spiegare la sfericità dei pianeti).
Qualche domanda onestamente ce l'avrei.
Perché quando compaiono due lineette di febbre rompete le scatole al pediatra perché prescriva al vostro amato Genoveffo quei begli antibiotici, quei begli antipiretici, quelle belle supposte (che come tutti i farmaci hanno liste di effetti collaterali lunghe come quaresime) e invece vi scagliate contro i vaccini come se fossero il principale male dell'umanità?
Perché, dall'alto della vostra Università della Vita, o magari della vostra laurea in Lettere, o del vostro diploma di maestra elementare, vi lasciate convincere dal primo spostato di turno che "fanno venire l'autismo"?
Per inciso, sapete davvero - davvero cos'è l'autismo e come si sviluppa?
Perché quando si vuole proprio venirvi incontro e si prova a dire: "ok, mostrami uno studio serio che lo dimostri" il più delle volte sviate il discorso incazzate, urlando che noi "normali" non vogliamo fare la fatica di informarci?
Perché ci rispondete (ignorando che vi abbiamo chiesto uno studio SERIO) che ci sono in rete (in rete) quei begli articoli di tale e tal'altro medico radiato a dimostrazione inequivocabile dei fatti?
Rileggete la frase: avete detto RADIATO.
Appunto.
Perché volete convincerci del fatto che se a Tizia o a Caia dopo un vaccino è venuto l'alluce valgo allora nessuno può negare che esistono i danni da vaccino?
Vogliamo proprio chiudere un occhio sul fatto che ci sono "fessi" che per dimostrare legami causa-effetto anche più banali si ammazzano di anni di ricerca e studi a campione?
Perché volete proprio convincerci che tutto il mondo si è sbagliato tranne voi?
Sono due/tre volte che vi prende per il culo pure Piero Angela.
Io qualche domanda me la farei.
Se non altro perchè nel solo atto di partorire avete dimostrato un coraggio e una forza fisica che io forse non avrei. Oltre che per la pazienza e la perseveranza con cui sopportate quei marmocchi sempre pieni di energie.
Quando però improvvisamente passate dalla lettura degli articoli sull'allattamento o di quelli su come far sparire le smagliature dopo il parto, dallo sfogliare le riviste dalla parrucchiera a leggere gli articoli "scientifici" e a dichiararvi convintissime no - vax inizio ad amarvi un po' di meno.
Tanto più quando questa guerra sanguinosa contro i vaccini sembra essere diventata la vostra ragione di vita.
Quando poi al vostro Carletto che, come tutti i bambini sani, alla festa del cugino si è lanciato a due mani sulla ciotola di patatine del discount, cominciate a dare solo polpette di tofu e bacche di goji comincio ad amarvi ancora meno.
Quando poi, saltando dall'argomento doppie punte a quello dello smalto semi-permanente sulla panchina del parco, vi lasciate scappare che ultimamente state anche accarezzando l'idea che la terra sia piatta, rimpiango che non ci sia la mia tostissima maestra delle elementari a strigliarvi con un'arancia in mano (il miglior esempio possibile per spiegare la sfericità dei pianeti).
Qualche domanda onestamente ce l'avrei.
Perché quando compaiono due lineette di febbre rompete le scatole al pediatra perché prescriva al vostro amato Genoveffo quei begli antibiotici, quei begli antipiretici, quelle belle supposte (che come tutti i farmaci hanno liste di effetti collaterali lunghe come quaresime) e invece vi scagliate contro i vaccini come se fossero il principale male dell'umanità?
Perché, dall'alto della vostra Università della Vita, o magari della vostra laurea in Lettere, o del vostro diploma di maestra elementare, vi lasciate convincere dal primo spostato di turno che "fanno venire l'autismo"?
Per inciso, sapete davvero - davvero cos'è l'autismo e come si sviluppa?
Perché quando si vuole proprio venirvi incontro e si prova a dire: "ok, mostrami uno studio serio che lo dimostri" il più delle volte sviate il discorso incazzate, urlando che noi "normali" non vogliamo fare la fatica di informarci?
Perché ci rispondete (ignorando che vi abbiamo chiesto uno studio SERIO) che ci sono in rete (in rete) quei begli articoli di tale e tal'altro medico radiato a dimostrazione inequivocabile dei fatti?
Rileggete la frase: avete detto RADIATO.
Appunto.
Perché volete convincerci del fatto che se a Tizia o a Caia dopo un vaccino è venuto l'alluce valgo allora nessuno può negare che esistono i danni da vaccino?
Vogliamo proprio chiudere un occhio sul fatto che ci sono "fessi" che per dimostrare legami causa-effetto anche più banali si ammazzano di anni di ricerca e studi a campione?
Perché volete proprio convincerci che tutto il mondo si è sbagliato tranne voi?
Sono due/tre volte che vi prende per il culo pure Piero Angela.
Io qualche domanda me la farei.
Commenti
Posta un commento