Ok.
Parliamo di questo nuovo e a dir poco inquietante spot della Chicco, quello sul "baby boom".
Per tutti quelli che alle perplessità di molti hanno risposto con "fatevi una risata".
Non vedo su cosa ci sia da ridere.
Sul fatto che si viene esplicitamente incitati a fare figli "per l'Italia?"
Oltre al fatto che, fino a prova contraria, un figlio dovrebbe essere fatto per amore e per scelta e non per qualcuno o per qualcosa, perchè sfornare una sfilza di marmocchi buttati là a casaccio dovrebbe aiutare in qualche modo l'Italia?
In che modo sfornare una serie di bocche in più da sfamare dovrebbe aiutare le tante famiglie che già arrancano per arrivare a fine mese e che riescono a vivere solo sfruttando i risparmi di genitori e nonni?
In che modo procreare indiscriminatamente e forsennatamente dovrebbe risollevare un' economia già in netta crisi e che opera giornalmente tagli di ogni tipo persino sulle garanzie di assistenza più basilari?
Per quale motivo dovremmo poi ridere dell'associazione tra fare sesso perchè a uno va di farlo e farlo perchè una pubblicità mi dice che dovrei farlo e oltretutto che dovrei farlo per aiutare la patria?
Qualcuno ha trovato, molto ingenuamente e non vedo come, addirittura "trasgressiva" l'idea portante di questo spot, tra l'altro vecchia quanto il mondo, ossia quella di voler riportare il sesso, in un modo o nell'altro, sotto un potere diverso da quello dell'arbitrio personale.
In che modo dunque, in un paese che ci ha messo secoli per uscire dal loop: sessualità femminile = procreazione e che anzi, ancora non ne è uscito del tutto, dovremmo ridere di questa trovata?
Ai tempi dei miei nonni si diceva inoltre "hanno tanti figli perchè non hanno la televisione."
Bene.
Non voglio credere che siete così tristi da farlo solo perchè non c'è niente di bello in televisione.
O solo perchè l'Italia ha vinto il mondiale. E se non l'ha vinto devono incoraggiarvi a non perdere l'occasione e a farlo lo stesso, se no da soli non ci pensereste.
O che lo fate solo perchè desiderate dare un bambino alla patria.
Tutto ciò è brutto e triste.
E se pensate che bisogna farsi una risata, provate a ridere sul fatto che messaggi colorati e "innocenti" come questi vi stanno velatamente (e neanche tanto) dicendo che:
a) non scopate abbastanza
b) qualcuno ha il diritto di suggerirvi come, dove e quanto scopare (o il dovere paternalistico di spronarvi a farlo, perchè da soli non lo fareste)
c) sarebbe carino che prestaste i vostri genitali e la vostra vita intima e modificaste le vostre scelte profondamente personali per aiutare uno stato che (ironia della sorte) vi ha lasciato in mutande.
Speravo che "spegnete la tv e datevi da fare!" e "quando ti decidi a fare un bambino?"
ormai fossimo costretti a tollerarlo di malavoglia solo dalle nostre bisnonne.
Purtroppo mi sbagliavo.
Parliamo di questo nuovo e a dir poco inquietante spot della Chicco, quello sul "baby boom".
Per tutti quelli che alle perplessità di molti hanno risposto con "fatevi una risata".
Non vedo su cosa ci sia da ridere.
Sul fatto che si viene esplicitamente incitati a fare figli "per l'Italia?"
Oltre al fatto che, fino a prova contraria, un figlio dovrebbe essere fatto per amore e per scelta e non per qualcuno o per qualcosa, perchè sfornare una sfilza di marmocchi buttati là a casaccio dovrebbe aiutare in qualche modo l'Italia?
In che modo sfornare una serie di bocche in più da sfamare dovrebbe aiutare le tante famiglie che già arrancano per arrivare a fine mese e che riescono a vivere solo sfruttando i risparmi di genitori e nonni?
In che modo procreare indiscriminatamente e forsennatamente dovrebbe risollevare un' economia già in netta crisi e che opera giornalmente tagli di ogni tipo persino sulle garanzie di assistenza più basilari?
Per quale motivo dovremmo poi ridere dell'associazione tra fare sesso perchè a uno va di farlo e farlo perchè una pubblicità mi dice che dovrei farlo e oltretutto che dovrei farlo per aiutare la patria?
Qualcuno ha trovato, molto ingenuamente e non vedo come, addirittura "trasgressiva" l'idea portante di questo spot, tra l'altro vecchia quanto il mondo, ossia quella di voler riportare il sesso, in un modo o nell'altro, sotto un potere diverso da quello dell'arbitrio personale.
In che modo dunque, in un paese che ci ha messo secoli per uscire dal loop: sessualità femminile = procreazione e che anzi, ancora non ne è uscito del tutto, dovremmo ridere di questa trovata?
Ai tempi dei miei nonni si diceva inoltre "hanno tanti figli perchè non hanno la televisione."
Bene.
Non voglio credere che siete così tristi da farlo solo perchè non c'è niente di bello in televisione.
O solo perchè l'Italia ha vinto il mondiale. E se non l'ha vinto devono incoraggiarvi a non perdere l'occasione e a farlo lo stesso, se no da soli non ci pensereste.
O che lo fate solo perchè desiderate dare un bambino alla patria.
Tutto ciò è brutto e triste.
E se pensate che bisogna farsi una risata, provate a ridere sul fatto che messaggi colorati e "innocenti" come questi vi stanno velatamente (e neanche tanto) dicendo che:
a) non scopate abbastanza
b) qualcuno ha il diritto di suggerirvi come, dove e quanto scopare (o il dovere paternalistico di spronarvi a farlo, perchè da soli non lo fareste)
c) sarebbe carino che prestaste i vostri genitali e la vostra vita intima e modificaste le vostre scelte profondamente personali per aiutare uno stato che (ironia della sorte) vi ha lasciato in mutande.
Speravo che "spegnete la tv e datevi da fare!" e "quando ti decidi a fare un bambino?"
ormai fossimo costretti a tollerarlo di malavoglia solo dalle nostre bisnonne.
Purtroppo mi sbagliavo.
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