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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

Tra maschilismo e senso di colpa. La discutibile etica dei movimenti "etici"

Perché adesso? Perché oggi e non dieci anni fa? Perché adesso, in questo clima di paure, di nuovi fascismi, di timore delle libertà individuali, della diversità, si sente tanto il bisogno di affiggere manifesti, di proporre mozioni contro la 194, di fondare campagne politiche su programmi anti-abortisti? Di ricordare alla donna il suo presunto, "unico e sacrosanto" ruolo di madre? Su questo ci sarebbe già molto da riflettere, sta di fatto che così è: i cosiddetti movimenti "pro-vita" o "pro-life", se avete mire internazionalistiche, imperversano peggio della gramigna ai margini delle strade.

Quando una luce si spegne

Poco fa ho scritto qualcosa su Halloween. Questo è di fatto il periodo in cui le giornate di accorciano. Potrei essere polemica e scrivere di nuovo che nelle nostre fobie di adulti vorremmo impedire ai nostri bambini di accendere delle candeline e metterle in una zucca per illuminare queste notti con i loro festeggiamenti, per esorcizzare con un sorriso e un brivido le paure, ma non lo farò.

Il sano horror della nonna. Halloween, pomeriggi di pioggia e racconti intorno al fuoco

Nei pomeriggi autunnali, quando il sole tramonta presto, c'è un'atmosfera intima e silenziosa a casa mia. Nel mio piccolo studio, in cui lavoro con i bimbi, la luce è accesa. Stiamo seduti insieme, coloriamo. Spesso, in questo periodo, mi chiedono di disegnare per loro la "zucca di halloween".

After di Anna Todd. Cosa avrà voluto dire?

Questa saga l'hanno recensita cani e porci. Non so se merita tanto. Forse no. Finché vogliamo dire che è un romanzetto per adolescenti, ok. Se poi però vogliamo definirlo "capolavoro" o giù di lì, fermiamoci un attimo.